Addio a Les Binks, il batterista che ha segnato la storia del metal

La scomparsa di Les Binks, ex batterista dei Judas Priest, segna un triste capitolo nella storia della musica heavy metal.

Un talento ineguagliabile

Les Binks, noto per il suo stile di batteria potente e innovativo, ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica heavy metal. Nato in Irlanda del Nord, Binks ha iniziato la sua carriera musicale suonando con artisti di spicco, ma è stato con i Judas Priest che ha raggiunto la massima notorietà. La sua abilità nel suonare la batteria ha contribuito a definire il suono della band durante un periodo cruciale, caratterizzato da album iconici come Stained Class e Killing Machine.

Un periodo di grande successo

Durante i suoi due anni e mezzo con i Judas Priest, Binks ha dimostrato di essere un batterista di prima classe, capace di combinare tecnica e creatività. Il suo contributo al brano Beyond the Realms of Death è solo uno dei tanti esempi della sua genialità. La sua batteria, caratterizzata da un approccio aggressivo e veloce, ha influenzato l’evoluzione del suono della band, portandola verso il thrash e lo speed metal. La sua scomparsa, avvenuta all’età di 73 anni, ha suscitato un profondo cordoglio tra i fan e i colleghi musicisti.

Un addio inaspettato

La notizia della morte di Les Binks è stata comunicata dai Judas Priest attraverso i loro profili social, esprimendo il loro dolore e il loro affetto per la famiglia e gli amici del batterista. Nonostante le controversie legate al suo allontanamento dalla band nel 1979, Binks ha sempre mantenuto un buon rapporto con i membri del gruppo, riservando il suo risentimento principalmente al management. La sua carriera non si è fermata ai Judas Priest; ha continuato a suonare con diverse band e ha persino formato i Les Binks’ Priesthood per rendere omaggio ai brani classici della band.

Un’eredità duratura

Les Binks è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame nel novembre 2022, un riconoscimento che celebra il suo impatto duraturo nel panorama musicale. La sua ultima apparizione con i Judas Priest, in occasione della cerimonia di inserimento, ha rappresentato un momento emozionante per i fan, segnando il ritorno di un’icona dopo oltre 40 anni. La sua musica e il suo stile continueranno a vivere, ispirando generazioni di musicisti e appassionati di metal. Grazie, Les, per il tuo contributo inestimabile alla musica.

Scritto da Redazione

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