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La genesi di “Principianti”
Il nuovo album di Anna Carol, intitolato “Principianti”, è finalmente disponibile dal 14 marzo. Questo progetto musicale rappresenta un’importante evoluzione per l’artista, che ha saputo unire la sua urgenza espressiva a tematiche profonde e attuali. La genesi di questo lavoro è stata influenzata dalla lettura di un libro di Raymond Carver, il quale ha fornito ispirazione per esplorare le relazioni umane in un contesto sociale sempre più frenetico e solitario.
Le canzoni, scritte circa tre anni fa, nascono da un bisogno di raccontare esperienze e sentimenti che affollavano la mente di Anna. La connessione tra la sua musica e le storie di Carver è evidente, poiché entrambi affrontano la complessità delle relazioni e la ricerca di un amore autentico.
Un sound vintage e autentico
La produzione di “Principianti” richiama le sonorità degli anni ’70, con un approccio che privilegia l’interazione tra i musicisti. Anna, insieme al produttore Federico Dragogna, ha scelto di lavorare con musicisti che potessero contribuire a creare un sound ricco e organico. Questo metodo di lavoro ha permesso di ottenere un risultato sonoro che riflette l’essenza delle canzoni, dove il suono è determinato dalle mani e dall’interpretazione degli artisti, piuttosto che dagli strumenti stessi.
La scelta di un approccio collaborativo ha reso il processo creativo più dinamico e coinvolgente, permettendo a ciascun musicista di esprimere la propria personalità attraverso la musica. Questo ha portato a un album che non solo è un insieme di canzoni, ma un’esperienza sonora completa.
Un percorso di crescita personale
Riflettendo sul suo percorso artistico, Anna Carol riconosce di aver acquisito nuove competenze e consapevolezze nel corso degli anni. Dalla scrittura in inglese a quella in italiano, ha affinato la sua tecnica, diventando sempre più artigiana della sua musica. Questo processo di svelamento l’ha portata a esprimere emozioni e pensieri intimi, un aspetto che la spaventa ma che considera fondamentale per la sua crescita artistica.
Il suo precedente album, “Cinetica”, ha ricevuto ottime critiche, ma Anna sente che “Principianti” rappresenta un passo ulteriore nella sua evoluzione. La sua voglia di divertirsi e di instaurare un contatto diretto con il pubblico durante i concerti è palpabile, rendendo ogni esibizione un momento di verità e connessione.