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Il tour degli Oasis e le polemiche sui biglietti
Il tanto atteso tour di reunion degli Oasis, che segna il ritorno della band britannica dopo anni di assenza, è stato accolto con entusiasmo dai fan. Tuttavia, il clima festoso è stato rapidamente oscurato da una serie di controversie legate alla vendita dei biglietti. Con meno di 100 giorni al debutto del tour a Cardiff, i fan si trovano a dover affrontare un vero e proprio caos, alimentato da errori e malintesi che hanno portato a cancellazioni di biglietti acquistati regolarmente.
Ticketmaster e le cancellazioni dei biglietti
La situazione è esplosa quando Ticketmaster ha annunciato l’annullamento di migliaia di biglietti, sostenendo che molti di essi erano stati acquistati tramite bot, programmi automatizzati che operano nel mercato del secondary ticketing. Questo ha scatenato l’indignazione dei fan, che si sono visti privati dei loro biglietti senza preavviso. Molti di loro hanno denunciato l’ingiustizia di essere stati colpiti dalla stretta, nonostante avessero acquistato i biglietti in modo legittimo.
In seguito alle cancellazioni, Ticketmaster ha riaperto le vendite, ma i fan hanno dovuto affrontare costi aggiuntivi, alimentando ulteriormente la loro frustrazione. Le lamentele si sono moltiplicate sui social media, dove i fan hanno espresso il loro disappunto per le spese extra e la mancanza di trasparenza nella gestione della vendita dei biglietti. “Ho pagato più del dovuto dopo che Ticketmaster ha truffato tutti la prima volta”, ha commentato un fan, evidenziando il malcontento generale. La situazione ha raggiunto un punto critico, tanto che il governo britannico ha avviato un’inchiesta sulla pratica del dynamic pricing, già controversa nel contesto della vendita dei biglietti per concerti.