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Un inizio d’anno all’insegna della musica
Il 1° gennaio è un giorno speciale per gli amanti della musica classica. Ogni anno, milioni di persone in tutto il mondo si riuniscono per assistere ai tradizionali concerti di Capodanno, un evento che segna l’inizio dell’anno con melodie intramontabili e atmosfere festose. Quest’anno, la Rai offre due eventi imperdibili: il Concerto di Capodanno dal Teatro La Fenice di Venezia e quello dai Wiener Philharmoniker di Vienna.
Il concerto di Capodanno da Venezia
Il Concerto di Capodanno dal Teatro La Fenice di Venezia, diretto dal maestro Daniel Harding, si svolgerà mercoledì 1° gennaio alle 12.20 su Rai1. Questa ventiduesima edizione vedrà la partecipazione delle voci di Mariangela Sicilia e Francesco Demuro, accompagnati dalla danza dell’Aterballetto. La Fenice, con la sua storica bellezza, rappresenta un palcoscenico ideale per celebrare la musica e dare il benvenuto al nuovo anno. La diretta sarà replicata alle 17.30 su Rai 5, permettendo a tutti di godere di questo evento straordinario.
Il concerto di Capodanno da Vienna
Alle 13.30 su Rai2, gli spettatori potranno sintonizzarsi per il Concerto di Capodanno da Vienna, un appuntamento che non ha eguali. Diretto per la settima volta da Riccardo Muti, il concerto si svolgerà nella splendida cornice della Sala d’Oro del Musikverein. Questo evento è considerato un simbolo di pace e fratellanza, con l’Orchestra Filarmonica di Vienna che si esibisce in brani classici per augurare un felice anno nuovo a tutti. La tradizione di questo concerto risale al 1939 e continua a essere un momento di grande attesa per gli appassionati di musica.
Un legame duraturo con la musica
La collaborazione tra Riccardo Muti e i Wiener Philharmoniker è iniziata nel 1971 e da allora il maestro ha diretto oltre 500 concerti con l’orchestra. Questo legame ha portato a numerose esibizioni memorabili, tra cui sei concerti di Capodanno e concerti commemorativi. Muti, con la sua straordinaria capacità di comunicare emozioni attraverso la musica, riesce a trasmettere un messaggio di unità e speranza, rendendo ogni concerto un’esperienza unica e indimenticabile.