Concerto barocco e percussioni al Teatro Massimo di Palermo

Due concerti imperdibili per gli amanti della musica classica e delle percussioni

Un weekend di musica al Teatro Massimo

Il Teatro Massimo di Palermo si prepara ad accogliere due eventi musicali di grande rilevanza, dedicati a tutti gli appassionati di musica classica e percussioni. Sabato 8 febbraio, nella suggestiva Sala Onu, l’Ensemble di Ottoni e l’Orchestra Barocca della Massimo Youth Orchestra si esibiranno in un concerto che promette di incantare il pubblico con un repertorio ricco di emozioni e storia.

Il programma del concerto barocco

La prima parte del concerto sarà caratterizzata da un’introduzione che ricorda la Toccata dell’Orfeo di Monteverdi, eseguita dagli ottoni della Massimo Youth Orchestra. Questo brano, con il suo suono penetrante, darà il via a un viaggio musicale attraverso le gemme del periodo barocco. Tra i pezzi in programma, spicca il celebre Preludio del Te Deum di Marc-Antoine Charpentier, un’opera scritta per celebrare il Re Sole e divenuta famosa come sigla dell’Eurovisione a partire dagli anni ’60.

La seconda parte del concerto vedrà l’esecuzione di opere di tre grandi compositori: Johann Sebastian Bach, Antonio Vivaldi e Alessandro Scarlatti. Quest’anno si celebra il trecentesimo anniversario della morte di Scarlatti, rendendo l’esecuzione delle sue opere ancora più significativa. La Massimo Youth Orchestra, nella sua formazione barocca, offrirà un’interpretazione che promette di trasportare il pubblico in un’epoca di grande splendore musicale.

La magia delle percussioni

Domenica 9 febbraio, sempre nella Sala Onu, sarà la volta dell’Ensemble di percussioni della Massimo Kids & Youth Orchestra, diretto da Rosario Barretta. Questo concerto si propone di esplorare il variegato mondo delle percussioni, presentando un programma che include opere di compositori come Astor Piazzolla, Carlos Chavez e Sergio Calì. Non mancheranno le straordinarie percussioni di Hans-Günter Brodmann e del talentuoso percussionista palermitano Giuseppe Mazzamuto, che porteranno sul palco una freschezza e un’energia contagiosa.

Entrambi i concerti sono parte di un percorso di formazione e crescita artistica dei gruppi musicali giovanili della Fondazione Teatro Massimo, un’iniziativa che mira a promuovere la cultura musicale tra le nuove generazioni. Non perdere l’occasione di assistere a questi eventi unici, che promettono di regalare emozioni indimenticabili e di celebrare la bellezza della musica.

Scritto da Redazione

Giovanni Pierluigi da Palestrina: il maestro della polifonia rinascimentale

Sanremo 2025: il festival tra tradizione e nuove tendenze musicali