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Un evento significativo per la comunità
Il Concerto di Natale 2024 si è svolto presso l’Abbazia di San Liberatore a Maiella, un luogo ricco di storia e spiritualità. Questo evento, organizzato dall’associazione culturale “L’Aquila Siamo Noi”, ha rappresentato un’importante occasione per riunire la comunità abruzzese e non solo, in un’atmosfera di festa e riflessione. La scelta di unire le tradizioni natalizie ortodosse e cattoliche ha creato un ponte tra culture diverse, sottolineando l’importanza del dialogo e della pace in un periodo storico complesso.
Un programma musicale ricco di emozioni
Il concerto ha visto la partecipazione del coro della Casa Russa a Roma, diretto dalla talentuosa Ekaterina Zarechnaya. Il repertorio ha incluso brani della tradizione natalizia di entrambe le fedi, oltre a composizioni di grandi maestri russi come Rachmaninov, Tchaikovskij e Borodin. Questi pezzi, eseguiti con grande maestria, hanno trasmesso emozioni profonde, facendo vibrare le corde del cuore di tutti i presenti. La musica, in questo contesto, è diventata un linguaggio universale, capace di unire le persone al di là delle barriere culturali.
Un messaggio di gratitudine e speranza
La collaborazione tra l’associazione “L’Aquila Siamo Noi” e la Casa Russa a Roma ha radici profonde, risalenti a sei anni di concerti che hanno visto protagonisti musicisti abruzzesi. Dariya Pushkova, direttore della Casa Russa, ha espresso il suo affetto per questa iniziativa, sottolineando come la musica possa essere un potente strumento di gratitudine e riconoscenza. Il concerto è stato anche un modo per onorare la memoria delle vittime del terremoto del 2009, un evento che ha segnato profondamente la comunità aquilana. La presenza di artisti italiani e russi ha arricchito ulteriormente l’evento, creando un’atmosfera di condivisione e amicizia.