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Il parere di Dave Mustaine sul nu metal
In un’intervista recente, Dave Mustaine, noto per il suo ruolo di leader dei Megadeth e ex chitarrista dei Metallica, ha espresso opinioni forti riguardo al genere nu metal, che ha dominato la scena musicale tra gli anni Novanta e i primi anni Duemila. Mustaine non ha esitato a dichiarare che è felice che questo genere sia “sparito”, sottolineando come le band di quel periodo non fossero in grado di eseguire assoli di chitarra, una competenza che considera fondamentale per la musica rock.
Critiche alla musica contemporanea
Secondo Mustaine, la mancanza di assoli nelle canzoni delle band nu metal è indicativa di una carenza di abilità musicali. “C’è stato un periodo, nel 2000, in cui c’erano queste band chiamate, credo, nu metal, e non facevano assoli. E perché non facevano assoli? Perché non erano capaci di farli”, ha affermato. Questa critica si estende anche alla musica moderna, che, secondo lui, è spesso creata in modo artificiale, con band che non suonano realmente gli strumenti, ma si affidano a software e programmi per comporre.
La musica autentica e i grandi maestri
Mustaine ha anche parlato della sua preferenza per la musica più vecchia, affermando che i migliori accordi sono già stati utilizzati. Tuttavia, ha riconosciuto che ci sono ancora artisti di talento nel panorama musicale attuale. Tra i musicisti che ammira, ha menzionato David Gilmour dei Pink Floyd, descrivendolo come uno dei chitarristi più semplici ma anche più espressivi. “Con una sola nota riesce a fare di più di quanto alcuni chitarristi di oggi riescano a fare con dodici”, ha detto Mustaine, evidenziando l’importanza del sentimento nella musica.
Il futuro della musica metal
Riguardo al futuro del metal, Mustaine ha notato che ci sono molti più sottogeneri rispetto al passato, ma ha avvertito che non tutto ciò che è prodotto oggi può essere considerato “reale”. La sua visione è che la musica dovrebbe essere un’espressione autentica dell’artista, piuttosto che un prodotto costruito a tavolino. “Io preferisco le band che suonano davvero quello che fanno”, ha concluso, sottolineando l’importanza dell’autenticità nella musica.