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Un’ode alla bellezza della fragilità
Il nuovo album di Dente, intitolato “Santa tenerezza”, è un’opera che celebra la bellezza della fragilità e dell’amore che, pur cambiando, non svanisce mai. Uscito il 28 marzo su tutte le piattaforme digitali, questo disco è un racconto di ricordi e emozioni che persistono, influenzando il nostro sguardo sul mondo. Con una produzione ricca di archi, fiati, chitarre e tastiere, Dente riesce a creare un’atmosfera calda e avvolgente, dove ogni nota evoca una sensazione di sospensione, come se il tempo si fosse fermato.
Un processo creativo intenso
In un’intervista, Dente ha rivelato che gran parte del disco è stata scritta in un breve lasso di tempo, quasi di getto. Questo impulso creativo è nato da una rottura personale, un momento di allontanamento che lo ha spinto a rifugiarsi nella scrittura. “Quando mi chiudo in casa per scrivere, è in quei momenti che riesco a esprimere al meglio le mie emozioni”, ha dichiarato l’artista. La coerenza emotiva tra i brani è palpabile, e sebbene non fosse inizialmente concepito come un concept album, le canzoni si sono unite in un racconto comune, offrendo diversi punti di vista su una stessa situazione.
Un’evoluzione nella scrittura
Riflettendo sul suo percorso artistico, Dente ha notato che il suo approccio alla scrittura è rimasto sostanzialmente invariato rispetto ai suoi esordi. “In questo disco, ho ritrovato la spontaneità di un tempo, quando le canzoni nascevano rapidamente, guidate da uno stato d’animo”, ha affermato. Tuttavia, ha anche sperimentato un approccio più paziente, aspettando che le canzoni arrivassero a lui. Questo equilibrio tra urgenza e attesa ha portato a un risultato che, secondo Dente, rende i brani più forti e autentici.
Il sound di “Santa tenerezza”
Uno degli aspetti di cui Dente è particolarmente orgoglioso è il sound del suo nuovo lavoro. “Federico Nardelli ha fatto un lavoro eccellente nella produzione, e quando ascolto il risultato finale, mi sento soddisfatto”, ha commentato. Il disco presenta un’evoluzione rispetto ai progetti precedenti, con sonorità che si distaccano dal passato, pur mantenendo l’essenza dell’artista. “Ogni nota è un riflesso di ciò che ho vissuto e sentito, e spero che gli ascoltatori possano percepirlo”, ha concluso Dente, lasciando intravedere la profondità emotiva che permea “Santa tenerezza”.