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La tradizione della Festa di Santa Cecilia
La Festa di Santa Cecilia, che si celebra a Taranto il 22 novembre, rappresenta un momento di grande importanza per la comunità locale. Questa ricorrenza segna l’inizio delle celebrazioni natalizie e si distingue per le sue radici storiche che affondano nella tradizione musicale della città. La festa è organizzata dalla basilica cattedrale di San Cataldo, dalla Confraternita di San Cataldo e dalla Grande Orchestra di Fiati Tarantina, con il supporto del Comune di Taranto. La partecipazione attiva della comunità è un elemento fondamentale, poiché gli eventi coinvolgono l’intera città, creando un’atmosfera di festa e condivisione.
Le celebrazioni musicali
Le celebrazioni della Festa di Santa Cecilia sono caratterizzate da una serie di attività musicali che onorano la patrona della musica. Fin dalla metà del XIX secolo, i complessi bandistici hanno iniziato a suonare le Pastorali, melodie tradizionali che accompagnano il periodo natalizio. Tra i primi autori di queste composizioni troviamo Giovanni Ippolito e altri musicisti locali che hanno contribuito a mantenere viva questa tradizione. Oggi, circa quindici compositori tarantini continuano a scrivere nuove Pastorali, assicurando che la musica rimanga un elemento centrale delle celebrazioni.
Un evento per la comunità
La Festa di Santa Cecilia non è solo un evento musicale, ma anche un momento di aggregazione per la comunità tarantina. Negli ultimi anni, l’amministrazione comunale ha lavorato per coordinare gli itinerari delle bande, garantendo che tutti i cittadini possano godere delle esibizioni. Oltre alla data principale del 22 novembre, le bande suoneranno anche all’alba del 7 e del 24 dicembre, offrendo ulteriori occasioni di festa. Questa celebrazione contribuisce a creare un’atmosfera festosa e comunitaria, rendendo il Natale a Taranto un’esperienza unica e indimenticabile.