Argomenti trattati
Un furto audace all’oratorio di Albizzate
La notte tra martedì 10 e mercoledì 11 dicembre, l’oratorio di Albizzate è stato teatro di un furto che ha lasciato la comunità locale sgomenta. Ignoti sono riusciti a entrare nel magazzino dove era custodita la strumentazione musicale del noto coro John Paul II Choir, sottraendo diversi strumenti di grande valore. La mattina seguente, i locali sono stati trovati a soqquadro, segno di un’azione pianificata e condotta con estrema competenza.
La perdita di strumenti preziosi
Tra gli oggetti rubati figurano casse audio, una batteria elettronica e altri dispositivi di dimensioni ridotte ma di grande importanza per le esibizioni del coro. Secondo le prime valutazioni, i ladri hanno selezionato con attenzione solo strumenti di alta qualità, suggerendo una conoscenza approfondita del materiale custodito. Questo furto rappresenta un grave colpo per il coro, diretto dal maestro Samuele Cane, che si trova ora a dover affrontare una situazione difficile.
Un momento critico per il coro
La tempistica del furto è particolarmente sfortunata, poiché il coro si trova nella settimana dei concerti di Natale. Solo pochi giorni fa, il coro ha tenuto un’esibizione presso l’Ospedale Del Ponte di Varese e ora si prepara per un concerto all’auditorium di Jerago, previsto con il tutto esaurito. La perdita della strumentazione rappresenta un ostacolo significativo, rendendo complicato reperire e noleggiare tutto il necessario per le esibizioni. Le spese impreviste e la logistica complicata rendono la situazione ancora più pressante, con un danno stimato intorno ai 5mila euro.
Le indagini in corso
Le forze dell’ordine sono attivamente al lavoro per identificare i responsabili del furto e recuperare il materiale sottratto. La comunità di Albizzate si unisce nel sostegno al coro, sperando che la situazione possa risolversi nel migliore dei modi. Questo evento ha messo in luce non solo la vulnerabilità delle strutture culturali locali, ma anche l’importanza della musica e della comunità nella vita quotidiana. La speranza è che, nonostante questo grave imprevisto, il coro possa continuare a portare gioia e musica durante le festività.