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Le origini di Gazzelle
Flavio Bruno Pardini, conosciuto con il nome d’arte di Gazzelle, è nato e cresciuto nel rione Prati a Roma. La scelta del suo nome d’arte è una curiosa storpiatura del modello di scarpe Gazelle di Adidas, come lui stesso ha rivelato. La sua passione per la musica è sbocciata all’età di 22 anni, quando ha iniziato a suonare in vari locali della capitale, portando con sé la sua chitarra acustica e un’inclinazione naturale per le sonorità elettroniche e l’indie pop.
Il debutto musicale e i primi successi
Il vero punto di svolta nella carriera di Gazzelle è avvenuto nel 2016, con l’uscita del singolo “Quella te”, che ha segnato l’inizio della sua avventura sotto il nome di Gazzelle. L’anno successivo ha pubblicato il suo album di debutto, “Superbattito”, che ha riscosso un grande successo e ha incluso brani iconici come “Zucchero Filato” e “Non Sei Tu”. Questo primo lavoro ha catturato l’attenzione del pubblico e della critica, consolidando la sua presenza nella scena musicale italiana.
Un artista in continua evoluzione
Gazzelle ha continuato a produrre musica di qualità con album come “Punk” nel 2018, “Post Punk” nel 2019 e “OK” nel 2021. Nel 2021, ha collaborato con Mara Sattei per il singolo “Tuttecose” e ha partecipato a un concerto di Ligabue, duettando su “L’Amore Conta”. La sua musica è caratterizzata da testi profondi e melodie accattivanti, che parlano di esperienze personali e di emozioni universali. Il suo ultimo album, “Dentro”, è un lavoro più introspettivo, in cui l’artista esplora le proprie paure e fragilità, riflettendo sul passare del tempo.
Il debutto al Festival di Sanremo
Il 2024 ha segnato un altro importante traguardo per Gazzelle: il suo debutto al Festival di Sanremo con il brano “Tutto qui”, che gli ha valso un buon undicesimo posto nella classifica finale. Questo evento ha ulteriormente elevato la sua carriera, portando la sua musica a un pubblico ancora più vasto. In occasione del suo trentacinquesimo compleanno, è stata creata una speciale playlist con i brani più rappresentativi del suo repertorio, un modo per celebrare il suo percorso artistico e il legame con i suoi fan.