Argomenti trattati
I vinili che hanno ispirato David Bowie
David Bowie, uno dei più influenti artisti della musica moderna, ha sempre avuto un amore profondo per i vinili. Nel 2003, in un’intervista con Vanity Fair, Bowie ha condiviso una lista dei suoi 25 album preferiti, selezionati da una collezione di oltre 2.500 dischi. Questa lista non è solo un elenco di titoli, ma un viaggio attraverso la sua vita musicale, riflettendo le sue influenze e le sue passioni. Ogni album rappresenta un pezzo della sua storia e della sua evoluzione artistica.
Un’eclettica selezione di generi
La lista di Bowie è sorprendentemente varia, spaziando dal rock al blues, dalla musica elettronica al jazz. Tra i titoli spiccano artisti come John Lee Hooker e Little Richard, che hanno lasciato un’impronta indelebile nella musica. Bowie non si è limitato a scegliere i dischi più noti, ma ha cercato album che potessero sorprendere e deliziare gli ascoltatori. La sua scelta di includere opere come “The Last Poets” e “Music for 18 Musicians” di Steve Reich dimostra la sua apertura verso generi meno convenzionali e la sua curiosità musicale.
La playlist di Bowie su Spotify
Nel 2016, la piattaforma Open Culture ha creato una playlist su Spotify contenente il maggior numero possibile di questi album, permettendo ai fan di esplorare la musica che ha ispirato Bowie. Anche se alcuni di questi dischi sono difficili da trovare, la playlist offre un’opportunità unica per immergersi nel mondo musicale del Duca Bianco. Ascoltare questi brani non solo offre un’esperienza sonora, ma permette anche di comprendere meglio l’artista e le sue influenze. Ogni traccia è un invito a scoprire nuovi suoni e a riscoprire la musica in modo diverso.