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Un festival che parla ai giovani
Il Festival di Sanremo, sotto la direzione di Carlo Conti, ha dimostrato di avere un forte appeal anche tra la Generazione Z. Secondo un recente studio condotto da Skuola.net, oltre il 90% degli under 26 segue con interesse le serate del festival, sia in televisione che sui social media e tramite piattaforme di streaming. Questo dato segna un incremento significativo rispetto alle edizioni precedenti, battendo anche i record stabiliti da Amadeus.
La giuria popolare studentesca
Un elemento interessante è rappresentato dalla Giuria Popolare Studentesca (G.P.S.), composta da più di 1.000 studenti, che ha espresso le proprie preferenze sui brani in gara. Tra i favoriti, spicca Olly con la sua canzone “Balorda nostalgia”, che ha conquistato circa il 20% dei voti. Al secondo posto troviamo Simone Cristicchi con “Quando sarai piccola”, apprezzato da un giovane su dieci. Fedez, con il suo brano “Battito”, si posiziona terzo, dimostrando che anche i temi più maturi possono attrarre l’attenzione della GenZ.
Le canzoni che diventano tormentoni
Le dinamiche musicali stanno cambiando, e le canzoni hanno una vita che va oltre il festival. Le piattaforme di streaming come Spotify e i social media, in particolare TikTok, giocano un ruolo cruciale nel determinare il successo di un brano. “Cuoricini” dei Coma_Cose, ad esempio, è già considerato un potenziale tormentone per la primavera-estate, con il 20% dei giovani intervistati che lo vede come un candidato forte. Anche Olly continua a mantenere la sua popolarità, posizionandosi secondo nel borsino post Sanremo.
Premi speciali e categorie generazionali
Il festival ha anche assegnato premi speciali, suddividendo gli artisti in base alla loro generazione. Tra gli “Zedders”, Olly si è affermato senza concorrenti, mentre nella categoria “Millennials” spicca Elodie, seguita da Achille Lauro e Fedez. Infine, per la sezione “Boomer”, il riconoscimento è andato a Giorgia, con Simone Cristicchi e Marcella Bella a seguire. Questo sistema di premi evidenzia come il festival riesca a unire diverse generazioni, creando un ponte tra il passato e il presente della musica italiana.