Il festival di Sanremo: un viaggio tra musica e memoria

Un'iniziativa unica al Centro residenziale Bon Bozzolla per celebrare la musica italiana

Un omaggio alla musica italiana

Il Festival della canzone italiana di Sanremo, giunto alla sua 75ª edizione, continua a rappresentare un momento di grande attesa e celebrazione per gli amanti della musica. Quest’anno, al Centro residenziale Bon Bozzolla di Farra di Soligo, gli ospiti hanno deciso di rendere omaggio a questa storica manifestazione con un laboratorio creativo dedicato. L’iniziativa ha coinvolto gli anziani dei nuclei Gauguin e Van Gogh, che hanno lavorato insieme per creare un album che racconta la storia del festival.

Un laboratorio di creatività e nostalgia

Durante il laboratorio, gli ospiti hanno avuto l’opportunità di tagliare e incollare articoli di giornali e riviste storiche, recuperati con l’aiuto degli operatori. Questo processo ha dato vita a un “giornalino” che raccoglie foto e testi delle canzoni e dei vincitori di diverse edizioni del festival. Da Nilla Pizzi, vincitrice nel 1952, a Gigliola Cinquetti nel 1964, passando per Domenico Modugno nel 1958 e Albano e Romina nel 1984, ogni pagina del giornalino è un tuffo nel passato, un modo per rivivere momenti indimenticabili della musica italiana.

Musica e socializzazione: un connubio vincente

Oltre alla creazione del giornalino, il laboratorio ha offerto l’occasione per riascoltare e cantare insieme le canzoni vincitrici del festival. Questo momento di condivisione ha regalato emozioni forti e ha permesso agli ospiti di riscoprire la bellezza della musica, creando legami e rafforzando la socializzazione tra di loro. La musica, infatti, ha un potere unico: riesce a unire le persone, a farle sentire vive e a risvegliare ricordi anche nei momenti più difficili.

Scritto da Redazione

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