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Il contesto attuale dell’ex ippodromo La Maura
L’ex ippodromo La Maura, situato a Milano, è al centro di un acceso dibattito tra il Comune e la società Snaitech, attualmente proprietaria dell’area. Recentemente, il sindaco Beppe Sala ha rivelato di aver incontrato l’amministratore delegato di Snaitech, Fabio Schiavolin, per discutere del futuro di questo spazio. La questione è diventata ancora più complessa a causa di un preliminare di vendita in corso con la società F3A Green, che ha presentato piani di riqualificazione per l’area. Il Comune, tuttavia, ha manifestato un forte interesse per l’acquisizione, con l’intento di preservare l’area come spazio verde.
Le proposte del Comune e le reazioni
Il sindaco ha dichiarato che, se la trattativa con F3A Green non dovesse andare a buon fine, il Comune sarebbe pronto a intervenire per acquisire l’area. Sala ha sottolineato l’importanza di mantenere La Maura come un grande polmone verde, affermando che l’area è due volte più grande del Parco Sempione. Tuttavia, la proposta di liberare l’area dai concerti ha suscitato reazioni contrastanti. Mentre alcuni residenti e comitati ambientalisti applaudono l’idea di un’area verde, altri temono che la mancanza di eventi possa ridurre l’attrattiva del quartiere.
Il futuro degli eventi e delle attività
Il Comune ha intenzione di concentrare i concerti nel nuovo stadio di San Siro, che dovrebbe garantire una maggiore capienza rispetto all’ex ippodromo. Sala ha affermato che, sebbene l’area sia stata utilizzata per eventi in passato, è giunto il momento di ripensare il suo utilizzo. La proposta di acquisizione dell’area mira a garantire che non ci siano più concerti, alleviando così i disagi che i residenti hanno subito negli anni. Tuttavia, il sindaco ha riconosciuto che ci sono molte persone che desiderano partecipare a eventi musicali e ha chiesto pazienza mentre il Comune lavora per trovare un equilibrio.