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Un nome che racconta una storia
Il nome “Il Mago Del Gelato” evoca immagini di dolcezza e creatività, ma per la band milanese rappresenta molto di più. Formata durante la pandemia, la band ha preso ispirazione da un bar di via Padova, ormai chiuso, per dare vita a un progetto musicale che unisce quattro talentuosi musicisti: Giovanni Doneda, Ferruccio Perrone, Pietro Gregori e Alessandro Paolone. La loro musica è un mix di funk e jazz, arricchita da influenze della musica per il cinema italiano degli anni ’60 e ’70.
Un percorso di crescita e collaborazione
La band ha iniziato a suonare insieme in diverse situazioni a Milano, fino a incontrare il produttore Marquis, che ha dato una struttura al loro progetto. Nel 2023, hanno pubblicato il primo singolo “Zenzero”, seguito da “Elisir” e “Stracciatella”, anticipando l’uscita del loro EP “Maledetta Quella Notte”. Il 2024 si preannuncia ricco di novità con i singoli “Pandora”, “Granturismo” e “Tic Tac”, quest’ultimo in collaborazione con l’artista francese Mélanie Chedeville.
Un sound distintivo e collaborazioni internazionali
Il primo album della band si distingue per la sua varietà di momenti di scrittura e arrangiamento, registrato al Sudestudio, un luogo che trasmette un’atmosfera bucolica e rilassata. Le collaborazioni con artisti come Venerus e Le Feste Antonacci arricchiscono ulteriormente il loro sound. “Per Mélanie abbiamo voluto un brano per la sua voce, in un’atmosfera rarefatta ma imponente dal respiro parigino”, afferma la band, sottolineando l’importanza delle collaborazioni artistiche.
La musica come esperienza visiva
La band non si limita a creare musica, ma cerca di comunicare un messaggio attraverso un’immagine figurativa. Le copertine dei loro brani sono considerate vere e proprie opere d’arte, realizzate dallo studio Fon Fon. “La nostra musica è strumentale ed è bello comunicare un messaggio attraverso un immaginario estetico”, spiegano. Le parole, per loro, sono indizi per una sceneggiatura che l’ascoltatore può interpretare a modo suo, rendendo ogni brano un capitolo di un film personale.
Un invito all’ascolto dal vivo
Il consiglio della band è di dedicare 40 minuti all’ascolto del loro disco in un ambiente tranquillo, per permettere alla fantasia di prendere il volo. Inoltre, il tour organizzato da All Things Live, che partirà il 21 marzo, rappresenta un’opportunità imperdibile per vivere la loro musica dal vivo. “Siamo nati come band dal vivo e continuiamo ad amare questa parte di noi”, affermano con entusiasmo, pronti a condividere la loro passione con il pubblico.