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Un anno di successi per la musica italiana
Il 2024 si chiude con un bilancio estremamente positivo per il mercato musicale italiano, come evidenziato dai dati ufficializzati dalla Fimi. Tra i protagonisti dell’anno, spicca Tony Effe con il suo album “Icon”, che ha raggiunto il prestigioso traguardo del quadruplo disco di Platino. Questo successo non solo lo colloca in cima alle classifiche annuali, ma rappresenta anche un segnale forte della vitalità della musica italiana. Al secondo posto troviamo Geolier con “Dio lo sa”, seguito da Anna con “Vera Baddie”, che ha ottenuto un risultato straordinario, rimanendo per ben nove settimane in vetta alle classifiche.
Dominio degli artisti italiani
Un dato significativo è che gli album italiani occupano il 100% della Top Ten Album e rappresentano l’84% del totale. Questo conferma il predominio del repertorio locale nel panorama musicale del 2024. Nella Top 100 dei singoli, Mahmood si distingue con “Tuta Gold”, seguito da Rose Villain con “Come un Tuono” e Geolier con il brano sanremese “I p’me, tu p’te”. Questi risultati non solo mostrano il talento degli artisti italiani, ma anche la crescente popolarità della musica italiana a livello nazionale e internazionale.
Un aumento del protagonismo femminile
Un altro aspetto interessante è il crescente protagonismo femminile nel mercato musicale. Il numero di artiste presenti nella Top 20 Album Fimi 2024 è aumentato del 300% rispetto all’anno precedente. Questo trend è confermato anche da Spotify Italia, che ha registrato un incremento del 110% di brani di artiste italiane inserite in playlist internazionali dal 2021. Questo cambiamento è un segnale positivo di inclusione e diversità nel settore musicale, che sta finalmente dando spazio a voci femminili sempre più forti e riconosciute.
Il boom dello streaming e il ritorno del fisico
Il 2024 ha visto anche un notevole aumento dello streaming, con un incremento complessivo del 31,1%. Sono stati registrati ben 95 miliardi di stream, un numero che include sia le opzioni premium che quelle gratuite. Solo nell’ultima settimana dell’anno, il volume complessivo di streaming ha superato i 2 miliardi di ascolti settimanali, segnando un record senza precedenti. Tuttavia, nonostante il cambiamento nelle modalità di consumo, il mercato del prodotto fisico non è scomparso. I vinili, in particolare, hanno visto una crescita del 15,7% rispetto all’anno precedente, dimostrando che c’è ancora un pubblico appassionato per la musica in formato fisico.