Il percorso solista di Damiano David: tra sfide e ispirazioni

Il cantante dei Maneskin si apre sulle difficoltà e le nuove collaborazioni

Il trasferimento a Los Angeles

Damiano David, il carismatico frontman dei Maneskin, ha intrapreso un viaggio solista che lo ha portato a trasferirsi a Los Angeles. In un’intervista esclusiva con il premio Pulitzer Andrew Sean Greer, il cantante ha condiviso le sue esperienze e le sfide affrontate in questa nuova avventura. “All’inizio, è stato davvero spaventoso”, ha dichiarato David, descrivendo il suo shock culturale e la difficoltà di adattarsi a una città così diversa da Roma. A differenza della capitale italiana, Los Angeles non offre spazi pubblici dove le persone si ritrovano, rendendo la vita sociale più complessa.

La ricerca di un nuovo ambiente

David ha raccontato di come, in questa nuova città, si sia sentito un po’ solo, come in un deserto. “Non avevo un background e, in pratica, potevo essere chiunque volessi”, ha spiegato. Questa libertà gli ha permesso di ricostruire la sua vita da zero, circondandosi di nuove persone, musicisti e autori. La sua esperienza a Los Angeles è stata fonte di grande ispirazione, portandolo a esplorare nuove sonorità e collaborazioni. “Ho avuto la fortuna di incontrare persone immense”, ha aggiunto, sottolineando l’importanza delle relazioni nel suo percorso artistico.

Incontri con le stelle

Durante la sua permanenza a Los Angeles, David ha avuto l’opportunità di lavorare con artisti di fama mondiale. Ha descritto alcuni di loro come persone tranquille e autentiche, come Bon Jovi e Bruce Springsteen. Tuttavia, ha anche notato che ci sono artisti che, pur essendo grandi, indossano una maschera di insicurezza. “Si tratta di insicurezza, di non avere piena fiducia nella propria carriera”, ha osservato. Questo contrasto tra autenticità e facciata è un tema ricorrente nel mondo della musica e dell’intrattenimento.

La coerenza come segreto del successo

David ha concluso l’intervista parlando dell’importanza della coerenza nel suo lavoro. “So chi sono come artista e, se questo album fa flop, non sarà un verdetto sul mio talento”, ha affermato con determinazione. La sua visione positiva e la volontà di continuare a creare, indipendentemente dai risultati, dimostrano la sua resilienza. “Farò un altro album, che un giorno funzionerà, perché so di essere in grado di farlo”, ha concluso, lasciando intravedere un futuro luminoso per la sua carriera solista.

Scritto da Redazione

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