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Il ritorno in studio di Larry Mullen Jr.
Recentemente, gli U2 hanno annunciato il ritorno del loro batterista Larry Mullen Jr. per le registrazioni del prossimo album. Questo segna un momento significativo per la band, che sta collaborando nuovamente con il produttore Brian Eno. Mullen, uno dei membri fondatori del gruppo, ha dovuto affrontare diversi problemi di salute che lo hanno costretto a saltare le date delle performance alla Sphere di Las Vegas. Durante questo periodo, è stato sostituito dal batterista olandese Bram Van Den Berg.
Le sfide fisiche e mentali di Mullen
Oltre ai problemi fisici, Larry Mullen Jr. ha recentemente rivelato di aver ricevuto una diagnosi di discalculia, un disturbo dell’apprendimento che influisce sulla capacità di riconoscere i numeri e di contare. In un’intervista radiofonica, ha condiviso le sue difficoltà, affermando: “Ho sempre saputo che c’era qualcosa che non andava con i numeri”. Questa condizione ha reso il compito di contare le battute e mantenere il ritmo estremamente difficile per lui, paragonando l’esperienza a “scalare il monte Everest”.
Un nuovo approccio alla musica
Nonostante le sfide, Mullen è determinato a trovare un nuovo modo di suonare la batteria. Ha dichiarato: “Sto cercando un nuovo modo per suonare la batteria”. La sua resilienza è evidente, e molti fan hanno notato il suo sforzo nei video dal vivo, dove sembra affrontare una lotta interiore per mantenere il tempo. “Sì, mi sto sforzando per contare le battute”, ha aggiunto, evidenziando la sua dedizione alla musica nonostante le avversità.
Un impegno oltre la musica
Quest’anno, oltre al suo ritorno con gli U2, Mullen ha co-prodotto il documentario “Left Behind”, diretto da Anna Toomey. Questo film racconta la storia di cinque madri che hanno fondato la South Bronx Literacy Academy, la prima scuola pubblica per bambini dislessici a New York. Questo progetto dimostra l’impegno di Mullen non solo nella musica, ma anche nel supporto a cause sociali importanti.