Argomenti trattati
Il sostegno di Dolmayan a Trump
John Dolmayan, noto batterista dei System of a Down, ha recentemente rivelato il suo sostegno a Donald Trump, affermando di essere “contento” del suo ritorno alla Casa Bianca. In un’intervista con la YouTuber australiana Lilian Tahmasian, Dolmayan ha dichiarato che la presidenza di Trump “riporta un po’ di sanità mentale” negli Stati Uniti. Questo commento ha suscitato un acceso dibattito, considerando che Dolmayan è un sostenitore di lunga data del controverso ex presidente, nonostante le sue posizioni politiche siano state oggetto di critiche da parte di alcuni membri della band.
Le divergenze politiche all’interno della band
La band, composta da membri con visioni politiche diverse, ha sempre affrontato le proprie differenze con una certa cautela. Dolmayan ha ammesso che il suo rapporto con il frontman Serj Tankian, suo cognato, è stato complicato a causa delle loro divergenze ideologiche. Nonostante ciò, entrambi hanno sempre cercato di mantenere un legame professionale e personale. Dolmayan ha sottolineato che, sebbene ci siano stati disaccordi, la giustizia e la moralità devono rimanere al di sopra delle affiliazioni politiche. “La giustizia non ha una politica”, ha affermato, evidenziando l’importanza di trovare un terreno comune.
Il futuro della musica dei System of a Down
Nonostante le tensioni interne, i System of a Down continuano a esibirsi in concerti sporadici, anche se non hanno pubblicato un nuovo album da quasi 20 anni. Dolmayan ha espresso frustrazione riguardo alla difficoltà di trovare un accordo creativo all’interno della band, citando le differenze di opinione come un ostacolo. Tuttavia, entrambi i musicisti riconoscono l’importanza di ogni membro nel creare il suono unico della band. Quest’estate, i SOAD si esibiranno in alcuni stadi, dimostrando che, nonostante le divergenze, la loro musica continua a risuonare con i fan di tutto il mondo.