John Lydon critica i concerti dei Sex Pistols e il karaoke del punk

Lydon esprime il suo disappunto verso le performance attuali della band punk

Il parere di John Lydon sui concerti attuali

John Lydon, il leggendario frontman dei Sex Pistols, ha recentemente espresso il suo profondo disappunto riguardo alle performance della band, in particolare quelle che vedono come protagonisti Steve Jones, Paul Cook e Glen Matlock, accompagnati da Frank Carter. In un’intervista rilasciata al magazine Louder Than War, Lydon non ha risparmiato critiche, definendo i concerti attuali come un’esperienza paragonabile al karaoke. Secondo lui, la situazione è diventata così ridicola da sembrare che i membri della band abbiano noleggiato un burattino per esibirsi sul palco.

La critica a Frank Carter

Il frontman ha puntato il dito contro Frank Carter, affermando che il suo tentativo di imitare i Sex Pistols è un lavoro arduo e poco autentico. Lydon ha dichiarato: “Non comprende nessuno di quei testi. Non potrebbe, perché se li capisse non lo farebbe”. Queste parole evidenziano la sua convinzione che l’essenza del punk non possa essere semplicemente riprodotta, ma debba essere vissuta e compresa a fondo. La sua frustrazione è palpabile, e il suo commento sul fatto che Carter dovrebbe vergognarsi di imitare qualcun altro sottolinea la sua passione per l’autenticità musicale.

Un passato difficile e il futuro della band

Quando gli è stato chiesto se considererebbe una riunione con i suoi ex compagni di band, Lydon ha risposto con fermezza, rivelando un passato segnato da tensioni e conflitti. Ha menzionato un episodio in cui i membri della band hanno utilizzato il sostegno finanziario di Walt Disney per affrontarlo in tribunale, mentre sua moglie, Nora, stava morendo. Questo evento ha lasciato un segno profondo su di lui, rendendo difficile qualsiasi possibilità di riconciliazione. “Non gli farò più favori. Mai e poi mai”, ha affermato, evidenziando la sua determinazione a non tornare sui suoi passi.

In un’epoca in cui il punk è spesso reinterpretato e commercializzato, le parole di Lydon risuonano come un richiamo all’autenticità e alla vera essenza della musica. La sua critica ai concerti dei Sex Pistols non è solo una lamentela personale, ma un appello a preservare l’integrità del genere e a rispettare le radici di una delle band più influenti della storia musicale.

Scritto da Redazione

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