Kerry King e gli album perfetti: le scelte del chitarrista degli Slayer

Scopri quali album ha scelto Kerry King come i migliori della sua carriera musicale.

Le scelte musicali di Kerry King

Kerry King, il leggendario chitarrista della band metal Slayer, ha recentemente condiviso le sue opinioni su alcuni degli album più iconici del rock durante un episodio del podcast “Lipps Service With Scott Lipps”. Le sue scelte non solo riflettono il suo gusto personale, ma offrono anche uno spaccato della musica che ha influenzato la sua carriera. Tra i nomi citati, spiccano band storiche come Judas Priest, Black Sabbath, AC/DC e Iron Maiden.

Album dei Judas Priest e Black Sabbath

Quando si parla dei Judas Priest, King ha sorpreso molti affermando che il suo album preferito non è il celebre “British Steel”, ma bensì “Stained Class”. Questa scelta evidenzia un apprezzamento per il lavoro più profondo e meno commerciale della band. Per quanto riguarda i Black Sabbath, la sua preferenza va a “Sabotage”, un disco che ha un’atmosfera unica e potente. King ha descritto “Sabotage” come un album che riesce a catturare l’essenza del rock, con brani che rimangono impressi nella memoria degli ascoltatori.

Le scelte tra AC/DC e Iron Maiden

Passando agli AC/DC, King ha scelto “Powerage” come il suo album preferito, sottolineando la forza e l’energia che caratterizzano questo lavoro. La sua scelta per gli Iron Maiden è stata più complessa, poiché ha dovuto confrontare due album molto diversi: “Killers” e “The Number Of The Beast”. Alla fine, ha optato per “The Number Of The Beast”, ritenendolo più forte nel complesso, anche se ha riconosciuto il valore di “Killers” come un grande disco.

Un album da portare nello spazio

In un’altra intervista con Wall Of Sound, King è stato interrogato su quale album dei Black Sabbath porterebbe con sé in un’ipotetica astronave. La sua risposta è stata immediata: “Sabotage”. Ha spiegato che, nonostante la sua ammirazione per Ronnie James Dio, l’atmosfera di “Sabotage” lo ha colpito in modo particolare. La canzone “Symptom Of The Universe” è stata citata come un esempio della potenza e della complessità musicale che caratterizzano questo album.

Le scelte di Kerry King non solo rivelano il suo amore per la musica rock, ma anche la sua capacità di apprezzare i dettagli e le sfumature che rendono ogni album unico. La sua passione per il genere continua a ispirare fan e musicisti di tutto il mondo.

Scritto da Redazione

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