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Le origini di Carlotta
Carlotta, il cui vero nome è Carla Quadraccia, è nata a Roma, ma la sua infanzia è trascorsa ad Amelia, un incantevole comune in provincia di Terni, in Umbria. Fin da giovane, ha mostrato una passione innata per la musica, iniziando a esibirsi nei locali della sua regione già all’età di 16 anni. Questo precoce avvio nella scena musicale ha segnato l’inizio di un percorso che l’avrebbe portata a diventare una figura di spicco nel panorama musicale italiano.
Il ritorno a Roma e la band punk
Dopo aver completato gli studi universitari, Carlotta decide di tornare a Roma, dove la scena musicale è più vivace e offre maggiori opportunità. Qui, entra a far parte della band punk Pea Brain, dove ricopre il ruolo di bassista. Questa esperienza le consente di affinare le sue abilità musicali e di entrare in contatto con altri artisti e musicisti, ampliando così la sua rete di conoscenze nel settore. La band diventa un punto di riferimento per i giovani appassionati di punk, e Carlotta si distingue per il suo talento e la sua energia sul palco.
Il debutto discografico
Il grande passo nella carriera di Carlotta arriva a 24 anni, quando firma un contratto con la Carosello Records. Questo momento rappresenta un sogno che si avvera per l’artista, che finalmente ha l’opportunità di pubblicare la sua musica. Il suo esordio discografico è caratterizzato da due brani di successo: Mi chiamano Candy e Baciami adesso. Queste canzoni non solo la catapultano nel mondo della musica, ma la rendono anche un simbolo di una nuova generazione di artisti italiani, pronti a esprimere la loro creatività e il loro talento.
Un futuro luminoso
Oggi, Carlotta continua a lavorare instancabilmente per la sua carriera, esplorando nuovi generi musicali e collaborando con altri artisti. La sua storia è un esempio di determinazione e passione, che dimostra come sia possibile realizzare i propri sogni attraverso il duro lavoro e la perseveranza. Con un seguito sempre crescente e una base di fan affezionati, Carlotta è destinata a lasciare un segno indelebile nella musica italiana.