La carriera musicale di Coez: un viaggio tra successi e innovazioni

Scopri come Coez ha conquistato il panorama musicale italiano con il suo stile unico.

Le origini artistiche di Coez

A soli 19 anni, Coez inizia il suo percorso artistico nella capitale, dedicandosi inizialmente ai graffiti. Questa forma d’arte visiva diventa il suo trampolino di lancio verso il mondo della musica. Insieme a Franz e Nicco, fonda il gruppo “Circolo Vizioso”, dando vita a un progetto musicale che si distingue per la sua originalità. Il loro primo lavoro, un demo mixtape, segna l’inizio di una carriera che si preannuncia promettente.

Il successo con i Brokenspeakers

Nel 2007, Coez amplia i suoi orizzonti musicali fondando il collettivo “Brokenspeakers” insieme a Lucci e Bruno Cannavicci, membri del gruppo “Unabombers”. Questo nuovo progetto gli consente di esibirsi in concerti di apertura per artisti internazionali come Busta Rhymes, portando la sua musica a un pubblico più vasto. La combinazione di rap e melodie accattivanti inizia a farsi notare, contribuendo a costruire la sua reputazione nel panorama musicale italiano.

Il salto verso la carriera solista

Parallelamente all’attività con i Brokenspeakers, Coez intraprende la carriera solista, pubblicando nel 2009 l’album “Figlio di nessuno”. Questo lavoro segna un importante passo avanti, ma è con il mixtape “Fenomeno” del 2011 che inizia a guadagnare una vera e propria notorietà. Tuttavia, è con l’album “Non erano fiori” del 2013, prodotto in collaborazione con Riccardo Sinigallia, che Coez raggiunge la top 10 della classifica italiana, consolidando il suo posto nel cuore degli ascoltatori.

Consolidamento e nuovi successi

Il 2017 segna un altro punto di svolta con l’uscita dell’album “Faccio un casino”, che include brani di grande successo come “La musica non c’è”. Questo brano non solo conquista le classifiche, ma diventa anche un inno per molti giovani. Negli anni successivi, Coez continua a produrre musica di qualità, pubblicando album come “È sempre bello” nel 2019, “Volare” nel 2021 e “Lovebars” nel 2023, quest’ultimo in collaborazione con Frah Quintale. Ogni nuovo lavoro è un riflesso della sua crescita artistica e della sua capacità di innovare, mantenendo sempre un forte legame con il suo pubblico.

Scritto da Redazione

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