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Un incontro che ha cambiato tutto
Nel giugno del 1992, un incontro casuale tra Kylie Minogue e Prince ha dato vita a una collaborazione musicale che sarebbe rimasta nell’ombra per oltre tre decenni. Durante un concerto di Prince all’Earls Court di Londra, la popstar australiana ebbe l’opportunità di parlare con il leggendario musicista. Curiosa riguardo ai suoi progetti, Kylie chiese a Prince cosa stesse preparando, e lui la invitò a visitare il suo studio, il famoso Paisley Park a Minneapolis. Questo incontro ha segnato l’inizio di una collaborazione che avrebbe portato alla creazione di “Baby Doll”, una canzone che, sebbene mai pubblicata, ha ora riacquistato nuova vita.
La nascita di “Baby Doll”
La canzone “Baby Doll” è stata registrata tra la fine di aprile e l’inizio di maggio del 1992 presso gli Studios 301 di Sydney, in Australia. Il brano, scritto da Kylie Minogue, era destinato a diventare parte del suo repertorio, ma per ragioni sconosciute non è mai stata ri-registrata da lei. La versione esistente è quella della band di Prince, “Prince and the New Power Generation”, con Prince stesso alla voce solista. Questo inedito è stato recentemente reso disponibile online, suscitando l’interesse di fan e appassionati di musica, che ora possono ascoltare un pezzo di storia musicale che sembrava perduto.
Un’eredità musicale ritrovata
La pubblicazione di “Baby Doll” sul canale YouTube New Paisley Generation ha riacceso l’interesse per la collaborazione tra Kylie Minogue e Prince, due icone della musica pop. Questo brano rappresenta non solo un momento significativo nella carriera di entrambe le star, ma anche un esempio di come la musica possa unire artisti di generazioni diverse. La scoperta di questa canzone inedita ci ricorda l’importanza di esplorare il passato musicale e di valorizzare le collaborazioni che, sebbene non abbiano visto la luce all’epoca, possono ancora emozionare e sorprendere il pubblico di oggi.