La musica di carta: un viaggio tra manoscritti e edizioni antiche

Scopri la mostra alla Biblioteca Queriniana e al Conservatorio Luca Marenzio fino al 1 marzo.

Un patrimonio musicale da scoprire

La mostra “La musica di carta”, allestita presso la Biblioteca Queriniana e il Conservatorio Luca Marenzio, offre un’opportunità unica di esplorare un patrimonio musicale ricco e variegato. Fino al 1 marzo, i visitatori possono ammirare manoscritti musicali, codici miniati, incunaboli e autografi di musicisti bresciani. Questi documenti, risalenti dal Quindicesimo al Ventesimo secolo, provengono dalle collezioni storiche della biblioteca e del conservatorio, rappresentando un tesoro di musica scritta poco conosciuta.

Un viaggio nella storia musicale bresciana

La mostra non si limita a esporre semplici documenti, ma racconta una storia affascinante legata alla musica bresciana. Come spiegato da Ennio Ferraglio, responsabile del Fondo antico della Queriniana, i manoscritti esposti erano utilizzati dai cori su alti leggi, e includono anche libri di teoria musicale e letteratura religiosa. Queste opere offrono uno spaccato della vita musicale del passato, rivelando come la musica fosse parte integrante della cultura bresciana.

Visite guidate e approfondimenti

Per coloro che desiderano approfondire ulteriormente, Laura Rinnovati, responsabile bibliotecaria del Conservatorio, offre visite guidate per esplorare le collezioni antiche e moderne. Tra i fondi disponibili, spicca il Fondo Facchinetti, dedicato al celebre compositore bresciano, che custodisce documenti storici risalenti al 17. Queste visite rappresentano un’opportunità imperdibile per gli appassionati di musica e storia.

Scritto da Redazione

Anema e core: l’amore autentico di Serena Brancale a Sanremo 2025

Il maestro Leotta e le sonate di Beethoven: un viaggio musicale unico