La musica incontra la fotografia: l’omaggio a Mario Giacomelli

Un progetto musicale che celebra l'eredità di Mario Giacomelli attraverso suoni evocativi.

Un incontro tra arte visiva e musica

Nel centenario della nascita di Mario Giacomelli, il mondo dell’arte si arricchisce di un nuovo progetto che unisce la fotografia e la musica. Tipografia Sonora, un trio marchigiano composto da Michele Duscio, Francesco Savoretti e Leonardo Francesconi, ha deciso di rendere omaggio al maestro della fotografia attraverso un album che trasforma le sue immagini in un’esperienza sonora unica. Giacomelli, noto per la sua capacità di catturare la bellezza e la poesia della realtà, continua a ispirare artisti di diverse discipline, dimostrando che la sua eredità va oltre il semplice scatto fotografico.

Il progetto musicale

La band ha scelto di sonorizzare le fotografie di Giacomelli, creando un legame profondo tra il loro lavoro e il territorio marchigiano. L’album, pubblicato su vinile il 24 gennaio dall’etichetta 51beats Label, è composto da nove tracce che offrono un viaggio sonoro attraverso paesaggi evocativi. Ogni brano è caratterizzato da un sound che mescola elementi di jazz e ambient, richiamando l’attenzione su artisti contemporanei come Brian Eno e Jaga Jazzist. La musica diventa così un mezzo per esplorare le emozioni e le atmosfere che Giacomelli ha immortalato con il suo obiettivo.

Un viaggio tra suoni e immagini

Le tracce dell’album, come Testa tra le nuvole e Ombre e clangori, si susseguono in un flusso sonoro che invita l’ascoltatore a immergersi in un’esperienza multisensoriale. La band ha dichiarato che il loro intento è stato quello di tradurre in musica la poetica fotografica di Giacomelli, utilizzando una stratificazione compositiva che riflette i contrasti e le sovrapposizioni tipiche delle sue opere. La voce di Giacomelli stesso appare in alcune registrazioni, creando un legame diretto tra il fotografo e la musica, unendo passato e presente in un dialogo continuo.

Un tributo alla bellezza del territorio

Il progetto non si limita a essere un omaggio all’artista, ma celebra anche la bellezza del territorio marchigiano, che ha ispirato tanto Giacomelli quanto i musicisti. La scelta del nome Tipografia Sonora è un chiaro riferimento alla tipografia fondata da Giacomelli, un luogo che ha segnato la sua vita e la sua carriera. La musica diventa così un mezzo per raccontare storie, evocare ricordi e celebrare l’identità culturale di una regione ricca di storia e bellezza.

Scritto da Redazione

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