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Le origini artistiche di Domenico Modugno
Domenico Modugno, nato a Polignano a Mare nel 1928, ha iniziato la sua carriera artistica a Roma, dove si è avvicinato al teatro. La sua passione per la recitazione lo ha portato a vincere un concorso che gli ha permesso di iscriversi al prestigioso Centro Sperimentale di Cinematografia. Grazie a una borsa di studio, Modugno ha potuto pagarsi l’accademia, dando così inizio a una carriera che lo avrebbe reso uno dei più grandi artisti italiani del XX secolo.
Il debutto nel cinema e la musica
Nel 1949, Modugno ha fatto la sua prima apparizione cinematografica, segnando l’inizio di un percorso che lo avrebbe visto protagonista in vari ambiti dello spettacolo. Nel 1952, ha partecipato al film Carica Eroica, dove si è esibito come cantante. La sua performance ha colpito Fulvio Plamieri, che lo ha invitato a condurre una trasmissione radiofonica, dando vita al programma Amuri Amuri, trasmesso dal secondo programma alle 22.
Il successo discografico e il Festival di Sanremo
Il 1953 è stato un anno cruciale per Modugno, poiché ha firmato il suo primo contratto discografico con l’RCA italiana. Ha iniziato a pubblicare dischi a 78 e 45 giri, con canzoni in vernacolo che hanno riscosso un buon successo. Il suo primo disco, La cicoria/Ninna Nanna, è uscito nel 1954, seguito dall’album I successi di Domenico Modugno I nel 1955. Nel 1957, Modugno ha cambiato casa discografica, passando alla Fonit Cetra, e ha fatto il suo esordio al Festival di Sanremo con il brano Musetto.
La consacrazione internazionale
La carriera di Modugno ha preso una piega straordinaria nel 1958, quando ha vinto il Festival di Sanremo con il celebre brano Nel blu dipinto di blu. Questo successo non solo lo ha consacrato come uno dei protagonisti della musica leggera italiana, ma gli ha anche aperto le porte del mercato internazionale. La sua musica ha viaggiato oltre i confini nazionali, portando il suo talento in Francia e in altri paesi, dove ha realizzato tournée di grande successo.