Argomenti trattati
Il contesto della musica trap in Italia
La musica trap ha preso piede in Italia negli ultimi anni, diventando un fenomeno culturale che riflette le esperienze e le aspirazioni delle nuove generazioni. Artisti come Sfera Ebbasta e Shiva sono diventati simboli di questo movimento, portando alla ribalta temi di successo, vita di strada e relazioni interpersonali. Il brano ‘Non metterci becco’, estratto dall’album ‘SANTANA MONEY GANG’, è un esempio perfetto di come la trap possa esprimere una narrativa complessa attraverso un linguaggio diretto e provocatorio.
Tematiche principali del brano
Il titolo stesso, ‘Non metterci becco’, è un’espressione colloquiale che invita a non intromettersi negli affari altrui. Questo concetto è centrale nel brano, dove i due rapper parlano della loro ascesa dal ghetto al lusso, enfatizzando l’ostentazione di successo e ricchezza. I riferimenti a beni di lusso come orologi Richard Mille e SUV costosi non sono solo simboli di status, ma rappresentano anche un traguardo raggiunto dopo anni di lotta e sacrificio.
La vita di strada e il pericolo
Un altro aspetto cruciale del brano è la rappresentazione della vita di strada, con tutte le sue insidie e pericoli. I riferimenti a traffico di armi e droga, insieme a un’atmosfera di minaccia e difesa, creano un’immagine vivida di un ambiente difficile. Il ritornello, con il suo tono di sfida, sottolinea un sentimento di ‘noi contro il mondo’, evidenziando la necessità di proteggere il proprio cerchio da influenze esterne.
Fratellanza e lealtà
Nonostante il tono duro e provocatorio, il brano non manca di momenti di umanità. L’outro, che presenta una telefonata tra i due artisti, mostra un lato più vulnerabile e sincero, con espressioni di affetto e rispetto reciproco. Questo contrasto tra la durezza del testo e la tenerezza dei legami personali è ciò che rende ‘Non metterci becco’ un manifesto d’identità, dove la lealtà tra amici è fondamentale.
Conclusione: un manifesto d’identità
‘Non metterci becco’ non è solo una canzone; è un’affermazione di libertà e successo, un invito a vivere secondo le proprie regole. Shiva e Sfera Ebbasta, attraverso il loro stile unico e il linguaggio crudo, riescono a catturare l’essenza della cultura trap contemporanea, rendendo il brano un simbolo di una generazione che rivendica il proprio spazio nel mondo.