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Lucio Corsi, cantautore toscano, si prepara a vivere un momento importante della sua carriera: il debutto al Festival di Sanremo. Il suo brano, intitolato Volevo essere un duro, anticipa l’uscita di un nuovo album prevista per marzo. Questo evento segna un passo significativo per Corsi, che ha riflettuto a lungo sulla possibilità di partecipare a un festival che ha visto esibirsi molti dei suoi artisti preferiti.
Una scelta ponderata
In un’intervista, Corsi ha rivelato di aver vissuto una vera e propria lotta interiore riguardo alla sua partecipazione. Ha citato artisti come Paolo Conte e Battiato, che hanno scelto di non partecipare, e altri come Vasco Rossi e Rino Gaetano, che invece hanno abbracciato l’opportunità. La decisione di salire sul palco dell’Ariston è arrivata anche grazie a una serie di coincidenze che lo hanno spinto a provarci.
La musica come espressione
Il cantautore ha sottolineato che per lui la musica non è una competizione. “Le gare in musica non mi piacciono”, ha dichiarato, evidenziando come la vera essenza della musica risieda nell’espressione e nella creatività. Corsi ha anche parlato del suo approccio alla scrittura delle canzoni, affermando che non si deve scrivere pensando a un festival, poiché questo può limitare la libertà creativa.
Un viaggio musicale
Il brano che presenterà al festival parla di sogni e delle difficoltà nel realizzarli. Corsi ha condiviso un aneddoto personale, rivelando che da bambino sognava di diventare paleontologo, ma la sua passione per la musica è emersa dopo aver visto il film The Blues Brothers. Il suo nuovo album, che uscirà dopo il festival, promette di esplorare territori musicali diversi, mantenendo un legame con la realtà.
Inoltre, Corsi ha in programma un Club Tour 2025, che lo porterà a esibirsi nelle principali città italiane. “Il mio sogno è di stare in tour tutta la vita”, ha confessato, esprimendo il desiderio di continuare a suonare e a condividere la sua musica con il pubblico.