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Un talento in ascesa
Lucio Corsi, classe 1993 e originario di Grosseto, è un cantautore che sta rapidamente guadagnando attenzione nel panorama musicale italiano. Con un percorso artistico che affonda le radici nella musica indipendente e alternativa, Corsi ha saputo farsi notare per la sua originalità e per i testi poetici che caratterizzano le sue canzoni. La sua partecipazione al Festival di Sanremo 2025 con il brano “Volevo essere un duro” rappresenta un importante traguardo nella sua carriera, portandolo sotto i riflettori di un pubblico più vasto.
La carriera musicale di Lucio Corsi
Il viaggio musicale di Lucio inizia da giovanissimo, esibendosi in locali e piazze della sua città natale. La sua passione per la musica lo porta a pubblicare il primo EP, “Vetulonia Dakar”, nel 2014, seguito da esibizioni in festival di rilevanza come il MI AMI Festival. La sua collaborazione con Federico Dragogna dei Ministri segna un altro passo importante, portando alla produzione del secondo EP, “Altalena Boy”. Il suo primo album, “Altalena Boy/Vetulonia Dakar”, distribuito da Sony Music, segna l’inizio di una carriera promettente.
Collaborazioni e riconoscimenti
Nel corso degli anni, Corsi ha avuto l’opportunità di aprire concerti per artisti di fama come i Baustelle e Brunori Sas, stringendo legami significativi con figure influenti nel panorama musicale. La sua amicizia con Francesco Bianconi dei Baustelle ha portato a collaborazioni artistiche e a riconoscimenti nel mondo della moda, come la campagna Gucci per la Cruise 2018. La sua musica continua a evolversi, come dimostra il suo quarto album, “La gente che sogna”, pubblicato nel 2023, che ha ricevuto un’accoglienza positiva da parte della critica e del pubblico.
Un artista riservato
Nonostante il successo crescente, Lucio Corsi rimane un artista riservato. La sua vita privata è avvolta nel mistero, e non si conoscono dettagli sulla sua vita sentimentale. Tuttavia, la sua presenza sui social media, con circa 60mila follower su Instagram, dimostra l’interesse crescente nei suoi confronti. La sua partecipazione a programmi televisivi come “L’assedio” e la serie “Vita da Carlo” di Carlo Verdone, dove ha avuto un ruolo come guest star, ha ulteriormente consolidato la sua immagine pubblica, rendendolo un volto familiare per il pubblico italiano.