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Mina: un’icona della musica italiana
Mina, conosciuta come “la tigre di Cremona”, è una delle voci più amate della musica italiana. La sua carriera, che dura da oltre sei decenni, è costellata di successi e innovazioni. Ogni nuovo brano è un evento, e il suo ultimo singolo, “Senza farmi male”, non fa eccezione. Scritto da Elisa e presentato con un testo completamente rinnovato, questo brano segna un altro capitolo nella storia musicale di Mina, che continua a sorprendere e affascinare il pubblico di tutte le età.
La collaborazione con Mauro Balletti
Un aspetto fondamentale del successo di Mina è la sua collaborazione con artisti di talento, come il pittore e fotografo Mauro Balletti. La loro partnership è iniziata nel 1973 e ha dato vita a copertine iconiche che hanno segnato la storia della discografia italiana. L’album “Frutta e verdura” è stato il primo a presentare una copertina firmata da Balletti, e da allora il loro sodalizio ha continuato a crescere, culminando nel recente album “Gassa d’amante”. Questo nuovo progetto non è solo un lavoro musicale, ma un vero e proprio capolavoro visivo che celebra l’arte e la creatività.
Il videoclip: un viaggio onirico
Il videoclip di “Senza farmi male”, diretto da Gianluigi Attorre, è un omaggio alla straordinaria collaborazione tra Mina e Balletti. Attorre descrive il video come un racconto onirico che esplora il processo creativo che porta alla realizzazione di una canzone. La voce di Mina, potente e evocativa, dà vita a un viaggio che parte da un semplice bozzetto e si trasforma in un’opera d’arte complessa, ricca di ricordi, collage e pittura. Questo cortocircuito tra musica e arte visiva rappresenta il livello iconografico più alto che l’arte musicale possa raggiungere.
Un modello per le nuove generazioni
Massimiliano Pani, produttore dell’album, sottolinea come Mina continui a essere un modello di coraggio e libertà per i giovani artisti, in particolare per quelli della generazione Z. La sua capacità di giocare con generi e stili musicali è un esempio di come il talento e la libertà siano essenziali per affermare la propria identità artistica. Mina non è solo una cantante, ma un’icona che continua a ispirare e a rinnovarsi, dimostrando che l’arte non ha limiti e può evolversi nel tempo.