Argomenti trattati
Un festival di suoni e culture
Firenze si prepara ad accogliere la quarta edizione di Mixité, una rassegna musicale che celebra la diversità culturale attraverso concerti dal vivo. Fino a maggio, il PARC Performing Arts Research Centre ospiterà un cartellone di eventi che spazia da artisti internazionali a nuove produzioni, offrendo un’opportunità unica di esplorare le trame sonore più affascinanti provenienti da ogni angolo del mondo. La rassegna è organizzata da Toscana Produzione Musica (TPM), un centro di produzione musicale che si distingue per la sua attenzione alle sonorità globali.
Artisti di fama internazionale
La rassegna si apre il 2 marzo con un concerto di solidarietà che vedrà sul palco il bassista e chitarrista Stefano Pilia, il maestro del ngoni Mamah Diabate dal Mali, e il suonatore di kora Jabel Kanuteh dal Gambia. Questo evento rappresenta un ponte tra culture e universi musicali, con l’obiettivo di sostenere la regina della musica maliana Rokia Traoré, recentemente arrestata in Italia. Il cartellone include anche nomi di spicco come Julia Kent, violoncellista canadese, e Pierre Bastien, inventore di sculture sonore, che porteranno la loro arte a Firenze.
Un viaggio sonoro tra tradizione e innovazione
Mixité non è solo un festival, ma un vero e proprio viaggio tra suoni e culture. Gli artisti in programma, come Eda Diaz e Teho Teardo, esploreranno le intersezioni tra musica tradizionale e contemporanea, offrendo performance che sfidano le convenzioni. La rassegna invita il pubblico a immergersi in un’esperienza multisensoriale, dove la musica diventa un linguaggio universale capace di unire le persone. Con eventi che spaziano dalla musica indiana alle sonorità africane, Mixité rappresenta un’opportunità per scoprire e apprezzare la ricchezza della musica globale.