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Un uomo straordinario
Sammy Basso è stato molto più di una semplice figura pubblica; era un simbolo di resilienza e determinazione. Laureato in Biologia molecolare, ha dedicato la sua vita alla ricerca e alla divulgazione scientifica, affrontando la sua condizione con una forza e un’intelligenza che hanno ispirato molti. La sua storia è un esempio di come la passione e l’impegno possano superare le barriere imposte dalla società.
Un linguaggio da rivedere
Recentemente, durante un tributo a Sammy sul palco dell’Ariston, alcune espressioni utilizzate per ricordarlo hanno suscitato polemiche. Frasi come “pesava come una mela” sono state interpretate come un linguaggio abilista, che discrimina e svaluta le persone con disabilità. Questo ha portato a una riflessione necessaria su come parliamo delle persone con disabilità e sull’importanza di utilizzare un linguaggio rispettoso e inclusivo.
Il lascito di Sammy Basso
Sammy non era solo un attivista; era un pioniere nella lotta contro la progeria, una malattia rara che colpisce i bambini, accelerando il processo di invecchiamento. La sua decisione di donare il suo corpo alla scienza è un gesto che parla della sua dedizione alla ricerca e al miglioramento della vita degli altri. La sua eredità vive non solo nei suoi contributi scientifici, ma anche nel modo in cui ha sfidato le percezioni comuni sulla disabilità.