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Il ritorno al classico di Sanremo
Il 75° Festival della Canzone Italiana, condotto da Carlo Conti, ha riportato sul palco dell’Ariston un’atmosfera nostalgica e professionale, lontana dalle frenesie degli anni passati. La quarta serata, dedicata ai duetti e alle cover, ha sorpreso il pubblico con esibizioni che hanno mescolato emozione e divertimento. In attesa della finale, è tempo di riflettere sulle performance che hanno colpito di più e quelle che, invece, hanno deluso.
Le esibizioni che hanno conquistato il pubblico
Tra le performance più applaudite, spiccano quelle di Lucio Corsi, Achille Lauro ed Elodie, i Coma_Cose e Bresh. Corsi ha portato sul palco Topo Gigio, creando un momento di grande commozione. La sua esibizione ha toccato le corde del cuore, meritando un voto di 10. I Coma_Cose, con la loro reinterpretazione di “L’Estate sta finendo” dei Righeira, hanno fatto ballare l’Ariston, guadagnandosi un 9 per la loro capacità di far divertire il pubblico. Achille Lauro ed Elodie hanno infuocato il palco con una performance sensuale, che ha saputo mescolare interpretazione e carisma, meritando un voto di 8 e mezzo.
Le performance che hanno deluso le aspettative
Non tutte le esibizioni hanno soddisfatto le aspettative. Fedez, in coppia con Marco Masini, ha scelto di esibirsi con “Bella Stronza”, ma la performance è risultata scontata e poco coinvolgente, guadagnando solo un 5. Anche Clara e Il Volo, con la loro versione di “The Sound of Silence”, non hanno convinto, ricevendo un voto di 4. La scelta di un brano così iconico, affidato a voci solitamente dedicate all’opera, è sembrata un autogol, lasciando il pubblico deluso.
Un festival ricco di emozioni
Sanremo 2025 si sta rivelando un festival ricco di emozioni e sorprese. Le esibizioni di artisti emergenti e affermati hanno creato un mix di nostalgia e innovazione, rendendo ogni serata unica. Mentre ci prepariamo per la finale, è chiaro che il festival ha saputo catturare l’attenzione del pubblico, dimostrando che la musica italiana ha ancora molto da offrire. Con un bilancio di alti e bassi, il festival continua a essere un punto di riferimento per la musica e l’intrattenimento in Italia.