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Il debutto di Serafine con “Un trauma è per sempre”
Il 6 dicembre segnerà un momento importante per la musica italiana con l’uscita di “Un trauma è per sempre”, il primo EP ufficiale di Serafine, artista emergente sotto l’etichetta Warner Music Italia. Questo lavoro discografico, composto da sette tracce, include il brano “Malati di gioia”, che ha già conquistato il pubblico durante la sua partecipazione a X Factor, e “Control freak”, il pezzo che ha dato il via a questa nuova avventura musicale.
Un viaggio introspettivo e personale
Serafine, il cui vero nome è Sara Sorrenti, ha descritto il suo EP come un’opera introspettiva e autentica. In un’intervista, ha condiviso la sua emozione per il progetto, sottolineando come ogni canzone rappresenti un pezzo della sua vita e delle sue esperienze. “Spero di farvi del bene”, ha dichiarato, invitando gli ascoltatori a riconnettersi con la loro vulnerabilità, un tema centrale nel suo lavoro. La sua musica è un riflesso di un mondo complesso, lontano dalle mode e dalle semplificazioni.
Un’artista che rompe gli schemi
Serafine non è solo una cantante, ma una vera e propria artista che scrive, canta e produce la sua musica. Dopo la vittoria a X Factor, ha scelto di prendersi il tempo necessario per sviluppare il suo stile unico, mescolando influenze di elettronica, dubstep, techno e pop. La sua capacità di intrecciare testi in italiano e inglese le consente di raccontare una visione del mondo che è sia personale che universale. La sua partecipazione a eventi come il TEDxMantova ha ulteriormente messo in luce il suo approccio autentico e la sua determinazione nel perseguire i propri sogni.
Un futuro luminoso per Serafine
Con un tour estivo ricco di concerti e un EP che promette di emozionare, Serafine si prepara a conquistare il cuore del pubblico italiano. La sua storia, che la vede passare da una carriera nel settore della fiscalità internazionale a quella musicale, è un esempio di coraggio e determinazione. “Un trauma è per sempre” non è solo un titolo, ma un invito a esplorare le proprie emozioni e a non avere paura di mostrarsi vulnerabili. Gli ascoltatori possono aspettarsi un viaggio musicale che li accompagnerà in un percorso di scoperta e riflessione.