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Il processo e le accuse
Slowthai, il cui vero nome è Tyron Frampton, è stato recentemente scagionato dalle accuse di aver violentato due donne durante una festa. Insieme al suo co-accusato, Alex Blake-Walker, il rapper era stato accusato di stupro dopo un’esibizione al Bullingdon di Oxford. Entrambi hanno sempre negato le accuse, sostenendo la loro innocenza.
Il verdetto della giuria
Dopo un processo durato due settimane, la giuria della Oxford Crown Court ha deliberato per oltre 10 ore, raggiungendo un verdetto di non colpevolezza per entrambi gli imputati. Frampton, visibilmente emozionato, ha pianto al momento della lettura del verdetto. La giuria era composta da otto uomini e quattro donne, e il giudice ha esortato i giurati a mantenere un approccio obiettivo, mettendo da parte eventuali sentimenti personali.
Le dichiarazioni degli avvocati
Durante il processo, l’avvocato di Slowthai, Patrick Gibbs KC, ha evidenziato una serie di problemi con le accuse, descrivendo il rapper come un uomo riflessivo e modesto, lontano dallo stereotipo del rapper. Anche l’avvocato di Blake-Walker ha sostenuto che le prove presentate non corrispondevano al comportamento del suo assistito quella notte. Il giudice ha sottolineato che il caso ruotava attorno alla questione del consenso, un aspetto cruciale in situazioni di questo tipo.
La carriera musicale di Slowthai
Slowthai è un artista noto nel panorama musicale britannico, con un album di debutto, “Nothing Great About Britain”, nominato per il Mercury Prize. Il suo secondo album, “Tyron”, ha raggiunto il numero uno al momento della sua uscita nel 2021. La sua ultima pubblicazione, “UGLY”, è stata rilasciata a marzo, continuando a consolidare la sua presenza nel mondo della musica. Il nome d’arte di Slowthai riflette il suo modo di parlare lento durante l’infanzia, un aspetto che ha contribuito alla sua identità artistica.