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Il peso della fama per un artista
Thom Yorke, il carismatico leader dei Radiohead, ha sempre avuto un rapporto complesso con la fama. Fin dai primi successi della band, ha espresso il suo malcontento riguardo alle pressioni e alle aspettative che derivano dal successo. Per molti, Yorke è un visionario che rifiuta di conformarsi alle norme dell’industria musicale, mentre per altri è visto come un artista scontroso e ingrato. Questa dualità di opinioni riflette la difficoltà di vivere sotto i riflettori, dove ogni mossa è scrutinata e ogni parola è pesata.
La frustrazione di un successo inaspettato
Il brano “Creep”, che ha catapultato i Radiohead alla ribalta, è diventato un simbolo di questa frustrazione. Yorke ha più volte dichiarato di essere stanco di eseguire la stessa canzone, sentendosi intrappolato in un ciclo ripetitivo. “Vaffanculo, siamo stanchi”, ha urlato a un fan che chiedeva di ascoltare il brano. Questo episodio evidenzia il suo desiderio di libertà artistica e la sua avversione per le aspettative del pubblico. Anche Johnny Greenwood, chitarrista della band, ha condiviso sentimenti simili, descrivendo la sensazione di vivere sempre gli stessi momenti, come se il tempo si fosse fermato.
La ricerca di un equilibrio
Nonostante il successo, Yorke ha sempre cercato di mantenere la sua integrità artistica. Dopo l’uscita di “OK Computer”, un album che ha segnato un punto di svolta nella carriera della band, la pressione è aumentata ulteriormente. Yorke ha descritto come, dopo aver partecipato al Glastonbury Festival, si sia sentito sopraffatto. La canzone “How to Disappear Completely” è emersa come una risposta a queste emozioni, rappresentando il suo desiderio di allontanarsi dalla fama e dalle sue conseguenze. L’ispirazione per questo brano è arrivata da una conversazione con Michael Stipe dei REM, che lo ha incoraggiato a dissociarsi dalla realtà per affrontare il suo stress.
Un messaggio di speranza e libertà
In un’intervista del 2006, Yorke ha affermato che vorrebbe essere ricordato per “How to Disappear Completely”, considerandola la migliore realizzazione dei Radiohead. Questo brano non è solo una riflessione sulla sua lotta personale, ma anche un messaggio universale sulla ricerca di libertà e autenticità in un mondo che spesso richiede conformità. La musica di Yorke continua a ispirare molti, dimostrando che anche i più grandi artisti possono sentirsi intrappolati e desiderosi di evasione.