Zucchero e il suo amore per la musica: un viaggio tra note e ricordi

Il cantautore italiano si racconta tra tour, chitarre e successi indimenticabili

Un tour che attraversa l’Italia e oltre

In procinto di partire con il suo attesissimo tour “Overdose d’Amore”, Zucchero, uno dei più amati cantautori italiani, ha condiviso le sue emozioni e riflessioni durante un’intervista a Radio2 Social Club. L’artista ha rivelato che sarà in tour fino al 2026, un impegno che porta con sé un mix di eccitazione e nostalgia. “Quando sei via vuoi tornare, quando sei a casa vuoi partire”, ha dichiarato, evidenziando il conflitto interiore che molti artisti vivono. Questo continuo movimento, che lo porta a svegliarsi in luoghi diversi, è parte integrante della sua vita e della sua arte.

La chitarra: un amore viscerale

Zucchero ha parlato anche del suo profondo legame con la chitarra, descrivendola come un’estensione di sé stesso. “È un qualcosa che dovrebbe essere sempre con te”, ha affermato, sottolineando l’importanza di questo strumento nella sua carriera musicale. Non importa se la chitarra è di alta qualità o meno, ciò che conta è il calore e l’emozione che riesce a trasmettere. L’artista ha ricordato con affetto le chitarre che ‘sgreciolano’, evocando ricordi di quando si esibiva nelle balere con la sua band.

Storie dietro i successi

Autore di brani iconici come “Per colpa di chi?” e “Diavolo in me”, Zucchero ha condiviso aneddoti affascinanti legati alla creazione delle sue canzoni. Il famoso inciso di “Per colpa di chi?” è nato in un momento particolare, mentre si trovava a New Orleans, un luogo che ha ispirato molte delle sue composizioni. La collaborazione con Solomon Burke per “Diavolo in me” è stata altrettanto memorabile, con il cantante che ha inizialmente espresso incredulità all’idea di cantare un brano con un tema così audace. Questi racconti non solo arricchiscono la sua biografia, ma offrono anche uno sguardo intimo sul processo creativo di un artista che ha saputo mescolare generi e stili, creando un sound unico e inconfondibile.

Scritto da Redazione

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